Gaudenti Neroni circondati dalle fiamme, indifferenti cuochi del globo terrestre, avidi divoratori di pastasciutta e, per finire in bellezza, “incinti” alle prese con una lezione di yoga. Non si può dire che Obama, Merkel, Berlusconi e omologhi, siano stati lasciati tranquilli durante il G8 dell'Aquila. In quei giorni, i loro testoni di cartapesta, caricaturali ma splendidamente rassomiglianti agli originali, sono magicamente apparsi dal Circo Massimo, a piazza Bocca della Verità, dal cortile della basilica di San Giovanni a piazza della Repubblica. Sono poi rimbalzati su copertine di quotidiani e code di telegiornali, ma soprattutto sul web, sotto forma di photo gallery e divertenti filmati cliccabili dalle home page dei maggiori quotidiani italiani. Spesso le bizzarre presentazioni degli otto leader sono state accompagnate, sui media, dai messaggi esplicativi di sensibilizzazione su fame, cambiamenti climatici e salute nel mondo. A volte invece, con un po' di dispiacere, ci siamo visti pubblicati come anonimi “contestatori”. L'obiettivo di perseguitare (con ironia) gli otto potenti della terra, penso possa dirsi comunque, adeguatamente raggiunto. Una bella soddisfazione per i tanti che ci hanno lavorato: creatori, organizzatori, mobilizzatori, comunicatori e i fantastici volontari-attori. E forse possiamo mettere nel gruppo anche i fotografi e operatori video delle varie agenzie stampa che ci hanno seguiti: almeno una ventina ogni giorno, per quattro mattine consecutive, si sono presentati entusiasti all'appuntamento alle
giovedì 23 luglio 2009
Dalla nostra Ludovica, una riflessione sugli stunt di questi giorni...
Gaudenti Neroni circondati dalle fiamme, indifferenti cuochi del globo terrestre, avidi divoratori di pastasciutta e, per finire in bellezza, “incinti” alle prese con una lezione di yoga. Non si può dire che Obama, Merkel, Berlusconi e omologhi, siano stati lasciati tranquilli durante il G8 dell'Aquila. In quei giorni, i loro testoni di cartapesta, caricaturali ma splendidamente rassomiglianti agli originali, sono magicamente apparsi dal Circo Massimo, a piazza Bocca della Verità, dal cortile della basilica di San Giovanni a piazza della Repubblica. Sono poi rimbalzati su copertine di quotidiani e code di telegiornali, ma soprattutto sul web, sotto forma di photo gallery e divertenti filmati cliccabili dalle home page dei maggiori quotidiani italiani. Spesso le bizzarre presentazioni degli otto leader sono state accompagnate, sui media, dai messaggi esplicativi di sensibilizzazione su fame, cambiamenti climatici e salute nel mondo. A volte invece, con un po' di dispiacere, ci siamo visti pubblicati come anonimi “contestatori”. L'obiettivo di perseguitare (con ironia) gli otto potenti della terra, penso possa dirsi comunque, adeguatamente raggiunto. Una bella soddisfazione per i tanti che ci hanno lavorato: creatori, organizzatori, mobilizzatori, comunicatori e i fantastici volontari-attori. E forse possiamo mettere nel gruppo anche i fotografi e operatori video delle varie agenzie stampa che ci hanno seguiti: almeno una ventina ogni giorno, per quattro mattine consecutive, si sono presentati entusiasti all'appuntamento alle
lunedì 13 luglio 2009
G8, è tutto...
sabato 11 luglio 2009
Da Farida, ultime - e importanti - considerazioni

Potrebbe essere solo un altro modo di rimpacchettare somme vecchie promesse nel passato. Nel frattempo, tuttavia, il numero di persone che soffrono le fame ogni giorno sul pianeta è cresciuto di un miliardo…
Il Presidente Berlusconi è chair di questo G8, è il suo terzo summit. Era colui che ha firmato un impegno solenne al G8 di Gleneagles per garantire 50 miliardi extra per i paesi poveri, metà dei quali per l’Africa per il prossimo anno. Molte volte negli scorsi mesi ha affermato di voler mantenere la parola. Lo ha detto a Geldof e alle altre ONG come Oxfam International e Ucodep solo pochi giorni fa.
Lo abbiamo udito dal suo governo e anche dal Ministro degli Esteri Italiano. E però non abbiamo sentito una parola su come realizzerà questa promessa. A 12 mesi dalla scadenza, dobbiamo ancora trovare 23 miliardi di dollari per nutrire gli affamati, per mandare 80 milioni in più di bambini a scuola e per salvare una madre al minuto di morte sicura per parto. Berlusconi ha solo annunciato che l’Italia pagherà la sua quota annuale al Fondo Globale e investirà in nuove modalità per consegnare gli aiuti….non un gran modo di dare l’esempio. Gli altri paesi del G8 si sono velocemente adattati alla situazione e hanno attentamente evitato di affrontare l’argomento.
Da Roma, il mattino dopo
Parte della delegazione è già ripartita. Ieri sera i primi, questa mattina presto gli altri
Siamo tutti stanchi, ma è bello condividere liberamente osservazioni e nuove idee, già pensando al prossimo G8! Grazie a tutti, Ilaria
Post G8 ...i saluti!

Che fatica....ma siamo pronti per ricominciare!

Ma mentre guardo questa strana folla che girovaga tra il caos dei pc, dei fogli, delle borse, e scrive chiama telefona e ride e parla, sono serena. Penso che questo G8 non sia la fine di un percorso, ma l’inizio di un lungo cammino, che percorreremo insieme a tutti coloro che hanno avuto la voglia di aderire alle nostre campagne. Un viaggio inizia da un passo, e, come sapete anche voi, o si arriva cantando, o non arriva nessuno.
venerdì 10 luglio 2009
G8, la festa è finita

Da Roma, ultime battute
I leader di oggi, diventati magicamente incinti grazie al pancione (alcuni dettagli della vestizione presto sul nostro archivio Flickr - in cui potrete trovare Berlusconi, prima e dopo) sono stati bravissimi come sempre. Un po’ scordinati nelle loro azioni e movimenti, ma questo ricorda un po’ il vero essere dei leader del G8…
La stampa, anche contro le nostre aspettative, ha risposto con grande entusiasmo anche oggi. Ci sono state le uscite su Corriere della Sera, Unità, Rai News 24, con una lunga intervista a Michael dallo studio... insomma, una bella soddisfazione!
Anche passanti, turisti e taxisti sono sempre interessati a sapere cosa facciamo ... lasciamo loro i nostri riferimenti per seguirci sul sito.
Aspettiamo adesso i nostri colleghi da L’Aquila… poi cena tutti insieme e dopocena…staremo a vedere!
Dalla voce di Chiara/Angela ....

verso il pianeta e soprattutto verso i paesi in via di sviluppo che più di tutti subiscono le conseguenze del riscaldamento globale. Un'esperienza intensa, sono davvero felice di aver partecipato così attivamente agli stunt e a tutto il lavoro logistico che c'è dietro, il successo ottenuto su tv e stampa ci rende poi ancora più soddisfatti!
Lo stato dell'informazione e l'informazione di stato
Corso preparto per i nostri leader...
Il video dello stunt di ieri!!!

giovedì 9 luglio 2009
Roma, la voce di Paolo.
Parole, parole parole....

Le ultime dal (e del) presidente
G8 in panne....

Il dopo stunt... che fatica!!
Alla fine dello stunt, foto di gruppo tutti insieme! Soddisfatti di aver avuto, fra i giornalisti presenti, le agenzie Ap e Reuters, e le televisioni la Sette e Sky! Con Ludovica, Ilaria, Gaia, Paolo, Chiara, Justine, Wendy siamo in ufficio a scaricare le foto, vedere i video, fare rassegna stampa, aggiornare blog e web, preparare invito stampa per domani… dopo un veloce rientro in auto in cui Paolo ha quasi fatto uno scontro frontale, in una strada a senso unico, con un'auto dei carabinieri… Serena, Victoria e altri volontari sono rimasti a smontare… e poi, sorpresa, Serena ha bucato ed ora è ferma per strada! Valentina sta andando a aiutarla...
I leader mangiano spaghetti, il mondo ha fame...

Con la fame non si possono fare giochi contabili

Commercio internazionale, considerazioni

Il G8 e la crisi economica, la nostra posizione

Se nei paesi industrializzati si avvertono alcuni primi segnali di ripresa, i paesi più poveri soffrono più che mai. La crisi economica nei paesi poveri non è un problema di indici di borsa, ma una questione di vita o di morte. Ad oggi i fondi che i paesi più ricchi hanno stanziato per salvare le banche ammontano a 5.420 miliardi di dollari: 70 volte i livelli globali di aiuto.
Aiuti allo sviluppo, considerazioni

“Il tentativo del G8 di contabilizzare come aiuti allo sviluppo anche i fondi non governativi, misurando il contributo degli interi 'sistemi paese', è solo un cortina di fumo che nasconde la nuda verità: il mancato rispetto delle promesse sull’aiuto pubblico ai paesi poveri”, sottolinea Farida Bena, portavoce di Oxfam International e Ucodep.
mercoledì 8 luglio 2009
Dai nostri, ancora al lavoro...

I nostri instancabili volontari e volontarie, con la guida di Serena e Valentina, stanno continuando a preparare le scenografie per l’azione dimostrativa di domani…Ci aspettano 8 leader impegnati in una grande mangiata alla faccia dei poveri!
A Coppito intanto si discute e, notizia precedente, escono i nostri primi comunicati...
Ma, per il momento, tutti noi dobbiamo ancora andare a cena…
Clima, si può fare di più

Elisa, ecco le prime notizie da Coppito!!!!
1) i 500 metri percorsi sul pulmino della polizia penitenziaria (senza manette, per fortuna!) dal punto in cui dobbiamo obbligatoriamente fermare il pulmino fino al luogo di partenza della navetta G8. C’era anche Bianca Berlinguer, con la quale abbiamo scambiato solo un commento: “per fortuna siamo senza manette!”
2) la consegna del pacco regalo della Presidenza Italiana ai giornalisti: un magnifico zainetto “From la Maddalena to l’Aquila” contenente: orologio con tartaruga, evidenziatore (il mio senza punta, ahimè) “press kit (ovvero carta e fogli bianchi) e un mitico sacchettino con asciugamano per capelli, utilissimo nel caso si volesse fare una doccia volante…..
Ma noi lavoriamo, studiamo, ci prepariamo in attesa che venga reso noto il comunicato G8, e c’è un bellissimo clima: chi stampa, chi cuce, chi taglia, chi adatta… siamo il team migliore del Summit, e ci muoviamo all’insegna del motto “it ain’t over ‘till it’s over”. Tutto si decide adesso!!
Dal nostro media officer...
Aggiornamento... sotto il sole romano
Problem logistici e e tecnologici continuano a ostacolare il lavoro, soprattutto per la parte di connessione web…molti non possono accedere alla propria email e si stanno creando altri account ...ma ce la faremo!
La ricetta segreta dei cuochi...le ore piccole!
I leader del G8 cuociono il pianeta: serve una ricetta per fermare i cambiamenti climatici!
Stamattina, grande azione dimostrativa organizzata da Oxfam International e Ucodep a Roma, in Piazza Bocca della Verità! Questa volta, i grandi della terra sono vestiti da chef e cucinano il pianeta, con condimento di emissioni di CO2. Mentre Angela Merkel controlla la cottura, Barack Obama tiene in mano un libro di ricette contro il cambiamento climatico. Con questa azione, Oxfam International e Ucodep fanno appello ai leader del G8 affinchè agiscano con efficacia per prevenire i cambiamenti climatici, come hanno fatto per salvare le banche, prevengano la catastrofe umanitaria che altrimenti sarà provocata dai cambiamenti climatici e si impegnino, dopo aver creato la crisi climatica, ad aiutare i paesi poveri nell’affrontarla: sono necessari 150 bilioni di dollari. Guarda la galleria fotografica
martedì 7 luglio 2009
Intanto, a Roma....

A Coppito, buon vino ma niente e-mail....

Premiamo sui nostri leader

Verso Coppito!
lunedì 6 luglio 2009
Lo stunt dietro le quinte

e noi foto, interviste, ancora foto e video e audio…e poi di corsa, il gruppo comunicazione in ufficio per i comunicati e gli aggiornamenti del nostro sito … in contemporanea, si sta editando un filmato. Il gruppo pop mob a preparare lo stunt di domani per
G8: La nostra squadra è al lavoro!!!!!
La nostra squadra è (quasi) al completo da ieri sera: 30 persone, provenienti da tutto il mondo.
Alloggiamo tutti nello stesso albergo (eccetto i romani, che sono rimasti a casa), dove abbiamo allestito una stanza che funge da ufficio e luogo per riunioni. Una squadra divisa in tre gruppi:
Policy: analizzano quello che succede e propongono soluzioni perché i leader le applichino. Sono pronti a reagire alle loro affermazioni con documenti, fatti e proposte concrete per migliorare le politiche e cambiare il mondo… seguiranno i leader a Chieti e poi all’Aquila;
Pop mob: sono quelli che organizzano di eventi di piazza, le azioni dimostrative – gli stunt; per questo servono attori – i nostri volontari - e giornalisti e i fotografi pronti a riprendere l’evento. Le agenzie riprendono la manifestazione e la diffondono, – lavorando dall’albergo.
Area comunicazione e media: aggiornano e diffondono i comunicati, raccontano attraverso foto, video, il web ecc. quello che sta succedendo. Sono posizionati in albergo, filmano e fotografano lo stunt, poi lavorano in ufficio.
Un gruppo di logistica itinerante su Roma garantisce assistenza e supporto.

