giovedì 23 luglio 2009

Dalla nostra Ludovica, una riflessione sugli stunt di questi giorni...


Gaudenti Neroni circondati dalle fiamme, indifferenti cuochi del globo terrestre, avidi divoratori di pastasciutta e, per finire in bellezza, “incinti” alle prese con una lezione di yoga. Non si può dire che Obama, Merkel, Berlusconi e omologhi, siano stati lasciati tranquilli durante il G8 dell'Aquila. In quei giorni, i loro testoni di cartapesta, caricaturali ma splendidamente rassomiglianti agli originali, sono magicamente apparsi dal Circo Massimo, a piazza Bocca della Verità, dal cortile della basilica di San Giovanni a piazza della Repubblica. Sono poi rimbalzati su copertine di quotidiani e code di telegiornali, ma soprattutto sul web, sotto forma di photo gallery e divertenti filmati cliccabili dalle home page dei maggiori quotidiani italiani. Spesso le bizzarre presentazioni degli otto leader sono state accompagnate, sui media, dai messaggi esplicativi di sensibilizzazione su fame, cambiamenti climatici e salute nel mondo. A volte invece, con un po' di dispiacere, ci siamo visti pubblicati come anonimi “contestatori”. L'obiettivo di perseguitare (con ironia) gli otto potenti della terra, penso possa dirsi comunque, adeguatamente raggiunto. Una bella soddisfazione per i tanti che ci hanno lavorato: creatori, organizzatori, mobilizzatori, comunicatori e i fantastici volontari-attori. E forse possiamo mettere nel gruppo anche i fotografi e operatori video delle varie agenzie stampa che ci hanno seguiti: almeno una ventina ogni giorno, per quattro mattine consecutive, si sono presentati entusiasti all'appuntamento alle 9 in punto, con lo stunt del giorno. Fino a salutarci dispiaciuti, ormai un po' affezionati, l'ultimo giorno del G8. Per me è stata la prima esperienza con un evento mediatico così importante. Quello che mi ha colpito, stupito, appassionato, è stato il gran valore del lavoro di gruppo, l'unione degli sforzi che moltiplica i risultati. Così che essere una rotellina della macchina “piglia leader” di questi dieci giorni di operatività continua, è stato estenuante a volte, ma sempre elettrizzante.

lunedì 13 luglio 2009

G8, è tutto...

Si spengono le luci sulla piana di Coppito e sul vertice del G8, un evento che ci ha visti impegnati per oltre un anno. Tre giorni passati in modo più rapido del previsto, tra messaggi attesi e qualche sorpresa. Torniamo in porto con un nuovo bagaglio di esperienze, che continueremo a condividere con voi...

sabato 11 luglio 2009

Da Farida, ultime - e importanti - considerazioni

Ho appena compreso che è davvero finito tutto…quasi due anni di lavoro, sudore, preoccupazione per il G8 e non c’è più nulla che possa fare per spremerne risultati positivi…Cosa vedo invece è ancora un’altra serie di grandi annunci, grandi intenzioni e nessuna azione. Gli unici risultati concreti sono stati che il G8 raccomanda ora di tenere il riscaldamento globale sotto i due gradi celsius e che sembrano esserci nuove somme per cibo e agricoltura. Sembra, perché non sappiamo quanta parte dei 20 miliardi promessi sia davvero nuova.

Potrebbe essere solo un altro modo di rimpacchettare somme vecchie promesse nel passato. Nel frattempo, tuttavia, il numero di persone che soffrono le fame ogni giorno sul pianeta è cresciuto di un miliardo…Come italiana, vorrei poter dire di essere orgogliosa di come l’Italia ha tenuto la presidenza del G8, ma la realtà è che mi sento molto scontenta.

Il Presidente Berlusconi è chair di questo G8, è il suo terzo summit. Era colui che ha firmato un impegno solenne al G8 di Gleneagles per garantire 50 miliardi extra per i paesi poveri, metà dei quali per l’Africa per il prossimo anno. Molte volte negli scorsi mesi ha affermato di voler mantenere la parola. Lo ha detto a Geldof e alle altre ONG come Oxfam International e Ucodep solo pochi giorni fa.

Lo abbiamo udito dal suo governo e anche dal Ministro degli Esteri Italiano. E però non abbiamo sentito una parola su come realizzerà questa promessa. A 12 mesi dalla scadenza, dobbiamo ancora trovare 23 miliardi di dollari per nutrire gli affamati, per mandare 80 milioni in più di bambini a scuola e per salvare una madre al minuto di morte sicura per parto. Berlusconi ha solo annunciato che l’Italia pagherà la sua quota annuale al Fondo Globale e investirà in nuove modalità per consegnare gli aiuti….non un gran modo di dare l’esempio. Gli altri paesi del G8 si sono velocemente adattati alla situazione e hanno attentamente evitato di affrontare l’argomento.

Una nota positiva; sono senza parole di fronte alla dedizione e al duro lavoro di tutta la squadra di Oxfam e in particolare dei miei colleghi di Oxfam e Ucodep. Abbiamo lavorato praticamente sempre per garantire gli ultimi annunci sull’aiuto, il clima, o il cibo; abbiamo letto tutti i documenti alla velocità della luce per analizzare la più piccola variazione di tono; abbiamo spinto i giornalisti a porre domande difficili; li abbiamo allertati al fatto che il diavolo è nei particolari. Abbiamo anche saltato un pasto o due….Possiamo non aver ottenuto quello che speravamo, ma sicuramente abbiamo fatto del nostro meglio! E non lasceremo certo perdere dopo tutto questo. Il G20 è proprio dietro l’angolo, quindi il summit di Copenhagen sul cambiamento climatico, poi il prossimo G8 in Canada. Ci arriveremo, non importa quanto ci vorrà!

Da Roma, il mattino dopo

Da oltre 2 ore stiamo facendo la riunione finale di valutazione…abbiamo parlato di logistica, policy, media…ci manca il pop mob e poi abbiamo finito.

Parte della delegazione è già ripartita. Ieri sera i primi, questa mattina presto gli altri
Siamo tutti stanchi, ma è bello condividere liberamente osservazioni e nuove idee, già pensando al prossimo G8! Grazie a tutti, Ilaria

Post G8 ...i saluti!

La voce di Ilaria, da Roma. Finalmente tutti insieme per la cena di saluto! Villa Torniola, un bel posto all'aperto. Una grande tavolata, volontari, esperti di policy, comunicatori, pop-mob...tutti insieme. Una buona cena, una bella atmosfera, numerosi speech, di Serena, Farida, Emma e tanti brindisi e ringraziamenti e applausi per il lavoro fatto. Le energie per divertirsi non mancano e dopo cena, pochi ma buoni, alcuni sono andati alle terme di Caracalla a ballare...fino alle 3.! Sabato mattina la riunione finale di valutazione, ma per il momento ci godiamo l'atmosfera, anche se molto stanchi...


Che fatica....ma siamo pronti per ricominciare!

Dalla nostra Elisa, ancora a Coppito....E’ finita – è finita. Ci prendiamo una birra sotto il sole insieme a molti altri nello spazio lounge all’aperto del Media Center (credo che il consumo di alcolici si sia impennato nelle ultime tre ore!). Grande amarezza per un vertice che poteva fare molto e non ha voluto fare nulla: i soldi annunciati per la sicurezza alimentare sono, probabilmente, risorse già promesse mille volte, e tutto quello che il G8 ha saputo dire alle migliaia di cittadini italiani che hanno chiesto SALUTE ACQUA ISTRUZIONE – PER TUTTI è stato – ci dispiace, sappiamo di essere in ritardo… Il che è come riconoscere di aver sbagliato strada ma non fare inversione ad U.

Ma mentre guardo questa strana folla che girovaga tra il caos dei pc, dei fogli, delle borse, e scrive chiama telefona e ride e parla, sono serena. Penso che questo G8 non sia la fine di un percorso, ma l’inizio di un lungo cammino, che percorreremo insieme a tutti coloro che hanno avuto la voglia di aderire alle nostre campagne. Un viaggio inizia da un passo, e, come sapete anche voi, o si arriva cantando, o non arriva nessuno.

venerdì 10 luglio 2009

G8, la festa è finita

Abbiamo pubblicato adesso il documento che riassume le nostre posizioni e quelle di Oxfam international di fronte agli esiti di questo G8. Una posizione critica, la nostra, che esprime disappunto e tristezza per un'altra occasione mancata, dove alle promesse, ancora una volta, non hanno seguito i fatti.

Da Roma, ultime battute

Eccoci qua. Siamo nell’ufficio di Roma per l’ultimo giorno. Abbiamo inviato le prime foto e notizie subito dopo lo stunt di questa mattina e ora continuiamo a monitorare al stampa, aggiornare il blog, contattare media e così via.
I leader di oggi, diventati magicamente incinti grazie al pancione (alcuni dettagli della vestizione presto sul nostro archivio Flickr - in cui potrete trovare Berlusconi, prima e dopo) sono stati bravissimi come sempre. Un po’ scordinati nelle loro azioni e movimenti, ma questo ricorda un po’ il vero essere dei leader del G8…
La stampa, anche contro le nostre aspettative, ha risposto con grande entusiasmo anche oggi. Ci sono state le uscite su Corriere della Sera, Unità, Rai News 24, con una lunga intervista a Michael dallo studio... insomma, una bella soddisfazione!
Anche passanti, turisti e taxisti sono sempre interessati a sapere cosa facciamo ... lasciamo loro i nostri riferimenti per seguirci sul sito.
Aspettiamo adesso i nostri colleghi da L’Aquila… poi cena tutti insieme e dopocena…staremo a vedere!

Dalla voce di Chiara/Angela ....

Qui parla Angela...Buongiorno a tutti! Mi sento ancora addosso il personaggio della mitica Merkel! Anzi dovrei dire la povera Merkel, visto che la cancelliera si è dovuta destreggiare tra tutti questi uomini! Nello stunt degli chef che cucinano il mondo abbiamo condito il pianeta con Co2 per richiamare l'attenzione sui cambiamenti climatici e le responsabilità che tutti i paesi hanno
verso il pianeta e soprattutto verso i paesi in via di sviluppo che più di tutti subiscono le conseguenze del riscaldamento globale. Un'esperienza intensa, sono davvero felice di aver partecipato così attivamente agli stunt e a tutto il lavoro logistico che c'è dietro, il successo ottenuto su tv e stampa ci rende poi ancora più soddisfatti!

Lo stato dell'informazione e l'informazione di stato

Poco fa abbiamo sentito brevemente Francesco, il nostro presidente, da Coppito. Frustrato perchè a testate autorevoli e indipendenti, disponibili a porre in sede di conferenza stampa la domanda riguardante gli aiuti allo sviluppo e il rispetto degli impegni italiani in questo senso (a 440 milioni di euro ammonta il taglio di quest'anno)per i prossimi anni (0,51% promesso per il 2010) non viene concesso alcuno spazio, creando un "intasamento artificiale" di domande da parte di giornalisti della Tv di stato, affinchè a qualche giornalista indipendente e critico non sia consentito porre domande scomode e imbarazzanti.

Corso preparto per i nostri leader...

Una donna muore ogni minuto per mancanza di cure mediche durante la gravidanza o il parto...intanto, i leader del G8, con il pancione, seguono un corso di yoga pre- parto: se fossero “incinti”, farebbero di più per prevenire la mortalità materna, finanziando salute e acqua pulita... guarda le foto dello stunt

Il video dello stunt di ieri!!!

Ecco il video di Oxfam International dello stunt di ieri ....e stamani, dopo una grande abbuffata, i nostri leader si scoprono... incinta!!!

giovedì 9 luglio 2009

Roma, la voce di Paolo.

Si, lo devo ammettere... inizio ad entrare nel personaggio! Silvio in fondo è un buono, lo sento. Da quando metto il suo faccione è come se si fosse stabilito un contatto... Silvio, non mi deludere!! Hai ancora un giorno e mezzo per proporre e realizzare iniziative che possano cambiare la vita a un miliardo di persone che soffrono la fame!

Parole, parole parole....

A meno di 24 ore dalla fine del vertice, rimangono ancora incerte le risposte dei leader Ancora una volta il G8 sta pensando di falsificare i suoi ‘libri contabili’. Un miliardo di persone sono affamate e il G8 dà loro da mangiare nient’altro che parole poco convincenti: 15 miliardi di dollari (9,6 miliardi di euro) per rispondere alla crisi alimentare possono sembrare tanti, ma se non si tratta di fondi addizionali è come incartare lo stesso regalo per donarlo una seconda volta”, dichiara Farida Bena, portavoce di Oxfam International e Ucodep.

Le ultime dal (e del) presidente

Il Presidente (il nostro, nella foto) da Coppito ci racconta una difficile giornata... pare che Coppito sia, a detta di molti, il posto più distante da Chieti e da qualsiasi altro punto sulla terra. Comunque oggi l'afa da un pò di tregua, permettendo di ragionare meglio - e speriamo che anche i 5 + 8 ne traggano beneficio! Non dovrebbe comunque fare così fresco se quando i nostri si sono fermati in autostrada per un'intervista a Radio Vaticana l'autista del furgone, in barba ai cambiamenti climatici, ha sentito il bisogno di lasciare l'aria condizionata accesa... scaricando la batteria. Ricorrendo alle energie alternative - quelle umane - presidente e staff al seguito sono riusciti nella difficile impresa di ripartire...totalizzando il record Chieti - Coppito in 3 ore!!!

G8 in panne....

Dalle voci di Francesco Petrelli (Presidente) e di Farida Bena. La nostra squadra è ancora in viaggio fra Chieti e L’Aquila. Sono partiti un po’ più tardi del solito dopo una riunione di brief lunga e approfondita. Durante il viaggio in pulmino interviste radiofoniche con giornalisti interessati, ma la linea è disturbata, occorre fermarsi, altrimenti in zona Gran Sasso non ce la facciamo... E restando fermi…la batteria del pulmino ci ha abbandonati…! Siamo qui ad aspettare una riparazione…

Il dopo stunt... che fatica!!


Alla fine dello stunt, foto di gruppo tutti insieme! Soddisfatti di aver avuto, fra i giornalisti presenti, le agenzie Ap e Reuters, e le televisioni la Sette e Sky! Con Ludovica, Ilaria, Gaia, Paolo, Chiara, Justine, Wendy siamo in ufficio a scaricare le foto, vedere i video, fare rassegna stampa, aggiornare blog e web, preparare invito stampa per domani… dopo un veloce rientro in auto in cui Paolo ha quasi fatto uno scontro frontale, in una strada a senso unico, con un'auto dei carabinieri… Serena, Victoria e altri volontari sono rimasti a smontare… e poi, sorpresa, Serena ha bucato ed ora è ferma per strada! Valentina sta andando a aiutarla...

I leader mangiano spaghetti, il mondo ha fame...

La voce di Ilaria. Siamo appena rientrati dalla nostra mangiata di spaghetti mattutina a San Giovanni in Laterano, alle 9 è un pò presto ma.... I nostri volontari sono pronti con i testoni a mangiare gli spaghetti costruiti sotto la guida di Sonia, la nostra coreografa, hanno lavorato tutto ieri pomeriggio e ieri sera… stanno arrivando giornalisti e agenzie stampe, ma… dobbiamo cambiare posto. Velocissimi, motivi di permesso e sicurezza, saremmo dovuti stare su un altro lato della piazza, ma non lo sapevamo all’inizio… abbiamo preso tavoli, spaghetti, zaini, telecamere e tutto quanto e ci siamo spostati... I nostri attori, come vedete, hanno dato il meglio di sé: risate e abbracci fra loro, mangiare con le mani, pulirsi la bocca e imboccarsi. Giornalisti e fotografi entusiasti della performance. Poi Ariane e Michael hanno rilasciato anche un sacco di interviste e siamo già su alcune televisioni virali…date un occhio a http://www.c6.tv/archivio?task=view&id=5191 e naturalmente alle nostre foto!!

Con la fame non si possono fare giochi contabili

Porre fine alla fame dovrebbe essere uno degli obiettivi del G8. C’è bisogno di nuovi fondi per migliorare l’agricoltura e invertire la tendenza attuale che vede la fame globale in aumento”, dichiara Francesco Petrelli, portavoce di Oxfam International e Ucodep. “Gli impegni di finanziamento dovrebbero essere specifici e chiarire se si tratta di nuove risorse o semplicemente di risorse riallocate. Con la fame non si possono fare giochi contabili. Circa 9 dei 13 miliardi di dollari (8,3 miliardi d euro) stanziati a partire da gennaio 2008 per porre fine alla fame non erano altro che fondi riallocati. E’ inaccettabile che accada questo mentre più di un miliardo di persone soffrono la fame. Il G8 non può limitarsi all’ordinaria amministrazione, ma deve agire in modo urgente”.

Commercio internazionale, considerazioni

Riavviare i negoziati di Doha è importante, ma l’accordo ora sul tavolo della discussione non sarà di beneficio per i paesi poveri. Qualsiasi nuovo negoziato sul commercio deve prevedere un nuovo accordo che metta al primo posto i più poveri. Se i termini del negoziato rimangono gli stessi, si rischia solo di aumentare la povertà. E’ diventata ormai una tradizione annuale per il G8 quella di parlare dell’importanza di concludere i negoziati sul commercio, ma finora non si è andati oltre le parole.

Il G8 e la crisi economica, la nostra posizione

La noncuranza con cui i paesi del G8 ignorano le loro promesse sta diventando imperdonabile. E’ stata la loro irresponsabile gestione finanziaria a provocare la crisi economica. Per via di quest’ultima, il tasso di crescita del PIL in Africa scenderà nel 2009 dal 7% all’1%. Un brusco rallentamento che costerà 245 miliardi di dollari (158 miliardi di euro). E’ come spingere qualcuno che non sa nuotare nell’acqua e poi rifiutarsi di salvarlo”, commenta Francesco Petrelli, portavoce di Oxfam International e Ucodep.
Se nei paesi industrializzati si avvertono alcuni primi segnali di ripresa, i paesi più poveri soffrono più che mai. La crisi economica nei paesi poveri non è un problema di indici di borsa, ma una questione di vita o di morte. Ad oggi i fondi che i paesi più ricchi hanno stanziato per salvare le banche ammontano a 5.420 miliardi di dollari: 70 volte i livelli globali di aiuto.

Aiuti allo sviluppo, considerazioni

Le colpe sono alla luce del sole. Il fallimento del G8 nel fornire i 50 miliardi di dollari (32,2 miliardi di euro) in aiuti promessi ai paesi più poveri sta causando la morte di tre milioni di persone. “A cosa serve il G8 se non ha la credibilità e la leadership necessaria per mantenere gli impegni? I leader riuniti a L’Aquila hanno ancora due giorni per redigere un piano di rientro e mostrare così come manterranno le loro promesse”, dichiara Emma Seery, portavoce di Oxfam International.
Il tentativo del G8 di contabilizzare come aiuti allo sviluppo anche i fondi non governativi, misurando il contributo degli interi 'sistemi paese', è solo un cortina di fumo che nasconde la nuda verità: il mancato rispetto delle promesse sull’aiuto pubblico ai paesi poveri”, sottolinea Farida Bena, portavoce di Oxfam International e Ucodep.

mercoledì 8 luglio 2009

Dai nostri, ancora al lavoro...

Ilaria ci scrive dall'ufficio di via Fogliano, mentre altri sono ancora con le mani in pasta nel nostro laboratorio/ufficio/albergo di Roma…
I nostri instancabili volontari e volontarie, con la guida di Serena e Valentina, stanno continuando a preparare le scenografie per l’azione dimostrativa di domani…Ci aspettano 8 leader impegnati in una grande mangiata alla faccia dei poveri!
A Coppito intanto si discute e, notizia precedente, escono i nostri primi comunicati...
Ma, per il momento, tutti noi dobbiamo ancora andare a cena…

Clima, si può fare di più

Secondo Oxfam e Ucodep, la decisione di ridurre le emissioni di gas serra dell’80% entro il 2050 è positiva, ma il 2050 è troppo lontano nel tempo per essere significativo: i cambiamenti climatici colpiscono le popolazioni più povere ora. E’ perciò fondamentale tagliare le emissioni di almeno il 40% entro il 2020 per permettere alle popolazioni dei paesi poveri di sopravvivere all’impatto dei cambiamenti climatici. Farida e Luca (nella foto) ne discutono al Media Center e sul nostro sito.

Elisa, ecco le prime notizie da Coppito!!!!

Cari amici, eccoci nel primo giorno ufficiale del Summit. E’ arrivato anche il nostro capo delegazione, Jeremy, e il nostro superpresidente Francesco. A parte l’emozione di vedere il nostro stunt su Reuters e Repubblica, ad oggi ecco i 2 momenti più emozionante di questo summit visto da vicino:
1) i 500 metri percorsi sul pulmino della polizia penitenziaria (senza manette, per fortuna!) dal punto in cui dobbiamo obbligatoriamente fermare il pulmino fino al luogo di partenza della navetta G8. C’era anche Bianca Berlinguer, con la quale abbiamo scambiato solo un commento: “per fortuna siamo senza manette!”
2) la consegna del pacco regalo della Presidenza Italiana ai giornalisti: un magnifico zainetto “From la Maddalena to l’Aquila” contenente: orologio con tartaruga, evidenziatore (il mio senza punta, ahimè) “press kit (ovvero carta e fogli bianchi) e un mitico sacchettino con asciugamano per capelli, utilissimo nel caso si volesse fare una doccia volante…..
Ma noi lavoriamo, studiamo, ci prepariamo in attesa che venga reso noto il comunicato G8, e c’è un bellissimo clima: chi stampa, chi cuce, chi taglia, chi adatta… siamo il team migliore del Summit, e ci muoviamo all’insegna del motto “it ain’t over ‘till it’s over”. Tutto si decide adesso!!

Dal nostro media officer...

Il nostro media officer, Gabriele, ci comunica che l'intero ufficio stampa sta febbrilmente lavorando alla preparazione dei comunciati di reazione su clima, sviluppo ecc. Dopo una riunione , per analizzare i comunicati prodotti dal G8, le loro posizioni, ed effettuare una valutazione su di essi, il guppo di policy ha prodotto i testi per i nostri comunicati ed ora siamo al lavoro per le traduzioni... tra poco sul sito troverete tutto!!!

Aggiornamento... sotto il sole romano

Ecco la nostra Ilaria che ci aggiorna da Roma! Dove fa tanto caldo e al sole ci si abbronza anche…Lo stunt di questa mattina è stato coperto da molte agenzie stampa, le principali. È importante la presenza delle agenzie, perché poi possono riportare notizie e appelli a tutti i media. Siamo comparsi anche sul globo.com, in Brasile!!!! Ora siamo tutti un po’ stanchi, ma soddisfatti. Al Media Center di Coppito, dopo un incontro con la stampa in cui Farida ha parlato a lungo e a cui sono seguite numerose interviste, stanno aspettando 3 comunicati sui principali temi trattati: economia, sviluppo e clima. Le relazioni verranno preparate dai nostri policy e media officere appena possibile. Alle 19:30 il gruppo dei Cinque terrà una conferenza stampa... speriamo di potere avere delle buone occasioni di incontro con la stampa in questa occasione.
Problem logistici e e tecnologici continuano a ostacolare il lavoro, soprattutto per la parte di connessione web…molti non possono accedere alla propria email e si stanno creando altri account ...ma ce la faremo!

La ricetta segreta dei cuochi...le ore piccole!

e dei nostri magnifici attori! Ieri sera hanno finito verso mezzanotte di preparare i materiali per lo stunt, e stamani alle 6:30 erano in partenza!!! Le interviste sono fatte da Arianne e Michael, collaboratori plurilingue, che in questo momento sono con Ilaria a Saxa Rubra con Rai News 24. E gli altri?? Nessuna notizia per ora da Coppito, dove la tecnologia langue... il gruppo comunicazione è in ufficio a preparare le foto e i montare i video, mentre due valenti collaboratori sono in giro per negozi ad acquistare spaghetti...vedrete domani a cosa serviranno! Video di oggi (da Repubblica.it)

I leader del G8 cuociono il pianeta: serve una ricetta per fermare i cambiamenti climatici!



Stamattina, grande azione dimostrativa organizzata da Oxfam International e Ucodep a Roma, in Piazza Bocca della Verità! Questa volta, i grandi della terra sono vestiti da chef e cucinano il pianeta, con condimento di emissioni di CO2. Mentre Angela Merkel controlla la cottura, Barack Obama tiene in mano un libro di ricette contro il cambiamento climatico. Con questa azione, Oxfam International e Ucodep fanno appello ai leader del G8 affinchè agiscano con efficacia per prevenire i cambiamenti climatici, come hanno fatto per salvare le banche, prevengano la catastrofe umanitaria che altrimenti sarà provocata dai cambiamenti climatici e si impegnino, dopo aver creato la crisi climatica, ad aiutare i paesi poveri nell’affrontarla: sono necessari 150 bilioni di dollari. Guarda la galleria fotografica

martedì 7 luglio 2009

Intanto, a Roma....

Ilaria ci racconta il "dopo stunt", quando le piscine gonfiabili usate nell’azione dimostrativa della GCAP sono state riposte senza essersi potuti tuffare.... Siamo tornati nei nostri uffici. Il gruppo della mobilitazione e degli stunt, presso il nostro albergo/ sala riunioni/magazzino e quant’altro è andato a preparare l’azione dimostrativa di domani…si parlerà di clima e i nostri cari leader saranno chef che cucinano il mondo… Gaia e Justine si stanno raccordando per il video, Wendy lavora al blog e su twitter, i volontari ci danno una mano negli ultimi preparativi (acquisti, costruzione delle scenografie), Victoria e Serena coordinano tutto e tutti, anche sè stesse…contemporaneamente, nella sede di Via Fogliano, siamo alle prese con gli inviti ai media e con l’aggiornamento di sito e dell'album fotografico... Stiamo cercando di coinvolgere più persone possibili per domani mattina…c’è attesa fra giornalisti e fotografi, per vedere che cosa faranno i nostri leader dopo esser stati antichi romani in pieno festino neroniano

A Coppito, buon vino ma niente e-mail....

Dalla nostra Elisa, in diretta sms dal media center di Coppito. Tutto perfetto, in stile italiano: cibo e vini eccellenti, internet lentissimo.. apparentemente per motivi di sicurezza è vietato persono scaricare la posta e usare le chiavette internet, anche se promettono che domani si risolverà tutto. E' il primo giorno in quasi due anni di lavoro che non si sa che fare!!! Un grazie a tutti i colleghi che, in queste ore, ci seguono e ci fanno gli auguri... ne abbiamo bisogno!!!

Premiamo sui nostri leader

Stamattina stunt della GCAP a Roma....piscine gonfiabili, raffiguranti i leader del G8, sono state "premute" dai nostri attivisti, per ricordare a tutti che occorre fare molta pressione per far loro mantenere le promesse fatte!!! Guarda le foto

Verso Coppito!

Abbiamo sentito Elisa, in viaggio verso Coppito con un pulmino da 17 posti e una macchina da 4... lei si è obbligatoriamente volontariata per quest'ultima... serviva un'italiana per moderare il tedesco alla guida, rassicurare l'inglese e accompagnare l'americano nel suo primo giorno in Italia...

lunedì 6 luglio 2009

Lo stunt dietro le quinte

Dopo la preparazione notturna dello stunt, per terminare i vestiti, cucire le toghe e preparare i bicchieri dorati, questa mattina alle 8 eravamo già tutti al Circo Massimo ad allestire la scena: vestire gli attori, sistemare il lettino su cui si sarebbe sdraiata Elisa / Merkel. I testoni sono stati l’ultima cosa… fa caldo sotto le teste e non è possibile vedere! Elisa, Paolo (Berlusconi) e gli altri vengono guidati dalle nostre voci, anche per rispondere anche alle richieste dei giornalisti. Arrivate tutte le agenzie, i fotografi sono entusiasti….count down per gli sputa fuoco, ed ecco l’incendio che divampa alle spalle degli otto grandi, intenti a sorseggiare vino e comporre versi…. Il nostro Paolo, responsabile dei volontari, ha interpretato un perfetto Berlusconi e suonato persono la cetra…mentre Elisa si è fatta coccolare nelle vesti della Merkel mangiando l’uva…

e noi foto, interviste, ancora foto e video e audio…e poi di corsa, il gruppo comunicazione in ufficio per i comunicati e gli aggiornamenti del nostro sito … in contemporanea, si sta editando un filmato. Il gruppo pop mob a preparare lo stunt di domani per la GCAP, il gruppo delle policy al G8 della società civile, e noi a comunicare…a presto!!!

G8: La nostra squadra è al lavoro!!!!!

La nostra squadra è (quasi) al completo da ieri sera: 30 persone, provenienti da tutto il mondo.
Alloggiamo tutti nello stesso albergo (eccetto i romani, che sono rimasti a casa), dove abbiamo allestito una stanza che funge da ufficio e luogo per riunioni. Una squadra divisa in tre gruppi:
Policy: analizzano quello che succede e propongono soluzioni perché i leader le applichino. Sono pronti a reagire alle loro affermazioni con documenti, fatti e proposte concrete per migliorare le politiche e cambiare il mondo… seguiranno i leader a Chieti e poi all’Aquila;
Pop mob: sono quelli che organizzano di eventi di piazza, le azioni dimostrative – gli stunt; per questo servono attori – i nostri volontari - e giornalisti e i fotografi pronti a riprendere l’evento. Le agenzie riprendono la manifestazione e la diffondono, – lavorando dall’albergo.
Area comunicazione e media: aggiornano e diffondono i comunicati, raccontano attraverso foto, video, il web ecc. quello che sta succedendo. Sono posizionati in albergo, filmano e fotografano lo stunt, poi lavorano in ufficio.
Un gruppo di logistica itinerante su Roma garantisce assistenza e supporto.

Come moderni Nerone, Berlusconi e gli altri leader recitano il loro copione mentre l’Africa brucia" afferma Max Lawson, portavoce di Oxfam International. Al Circo Massimo a Roma, un'azione dimostrativa di Oxfam International e Ucodep ha visto i leader dei Paesi del G8 travestiti da Nerone e del tutto indifferenti alle fiamme che divorano Roma, comodamente distesi su un triclinio, intenti a strimpellare una cetra. Chiediamo a Berlusconi e agli altri leader del G8 di cominciare a fare sul serio: è urgente redigere un piano concreto per recuperare il terreno perduto e mantenere così le promesse sugli aiuti” Guarda la galleria fotografica su Flickr
Il primo ministro Berlusconi ha ricevuto un enorme “assegno per il futuro”, che “ammonta a” più di 1,5 milioni di firme raccolte da Oxfam International e Ucodep, GCAP Italia, "Make Poverty History Canada” e molte altre organizzazioni della società civile e networks di tutto il mondo. La voce collettiva di oltre 1,5 milioni di persone che vogliono porre fine alla povertà e stanno già lavorando insieme in modo che il Nord e il Sud possano uscire dalla crisi insieme, un vero e proprio investimento per il futuro.