martedì 22 giugno 2010

Stasera più di 1 miliardo di persone andranno a letto affamate

Le famiglie del distretto di Liben in Etiopia affrontano oggi giorno carenze di tutti i tipi – pioggia, pascolo, cibo. Dalla siccità dell’anno scorso, in combinazione con l’aumento notevole dei prezzi alimentari, intere comunità hanno dovuto affrontare il peso della fame. In Etiopia, la fame affligge continuamente oltre 8 milioni di persone.
E nell’Africa orientale e il Sahel, almeno 10 milioni di persone affrontano una crisi alimentare a causa delle piogge erratiche, che portano sia ad un raccolto povero che ad una carenze di acqua. Queste pericolose precipitazioni stanno diventando, purtroppo, più comuni come risultato diretto dei cambiamenti climatici.
"La siccità è come il fuoco" ha detto uno degli anziani dall’Etiopia. "Ha distrutto ogni casa”.

Le donne sono quelle colpite maggiormente

Sono più donne che uomini a soffrire la fame, ciò nonostante le donne fanno parte della soluzione. Producono tra il 60% e l’80% degli alimenti nei Paesi in via di Sviluppo, e hanno un ruolo fondamentale nel nutrire le loro famiglie e le loro comunità. Ma alle donne contadine spesso manca un accesso equo alla terra, all’acqua, ai mercati, al credito, e sono lasciate sole nel combattere gli impatti del cambiamento climatico.

Cosa c’è in agenda per i vertici del G8/G20?
Questa settimana, i leader dei Paesi del G8 e G20 si incontrano in Canada, l’altra parte del mondo dall’Etiopia e dall’Africa orientale, per discutere sulle tematiche più urgenti – tra cui, come affrontare la fame globale.
Viviamo in un mondo che ha la capacità di produrre abbastanza cibo per tutti – e ciò nonostante, più di un miliardo di persone nel mondo sono cronicamente malnutriti. Questo numero è in aumento dai 800 milioni di solo due anni fa. L’incremento drammatico della fame negli ultimi anni è il risultato sia del picco dei prezzi alimentare nel 2008 che della crisi economica che ha seguito.
Le famiglie devono prendere delle decisioni durissime per riuscire a portare del cibo sul tavolo – decisioni come togliere i figli dalle scuole, vendere la propria l’unica mucca o abbandonare cure mediche. Ogni giorno, oltre 25,000 persone muoiono per cause correlate alla fame. Questo è semplicemente inaccettabile!

Promesse, promesse. Ma i leader globali sborseranno i soldi?
Nel 2000, i leader mondiali hanno promesso di dimezzare il numero di persone colpite dalla fame entro il 2015. A meno che i leader mondiali incrementino seriamente i loro sforzi, non arriveremmo neanche vicino a questo traguardo.
Al G8 e G20 ci aspetteremmo una somma di denaro significativa sul tavolo. Perché nessuno dovrebbe soffrire la fame.

Nessun commento:

Posta un commento